Dieta mediterranea, la dieta della longevità

Ai Campionati europei di atletica leggera, specialisti, chef e personaggi del mondo dello sport illustrano i principi di un’alimentazione sana e vincente.

Il 6 agosto l’Italia si presenta a Berlino, ai XXII Campionati europei di atletica leggera, con il convegno “Salute e longevità della Dieta mediterranea – I nuovi traguardi degli chef”.
Obiettivo: diffondere la cultura alimentare dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum come valore aggiunto per un’alimentazione di qualità e alla base della salute e della longevità. Un evento che, attraverso un punto di vista scientifico e produttivo valorizza il know how dell’Italia nel mondo.

Nutrizionisti, genetisti, alti rappresentanti della filiera agroalimentare e figure di riferimento dello sport italiano si confrontano per illustrare dati e tendenze alimentari per poi lasciare spazio alla figura dello chef, realizzatore di una dieta sana, gustosa e personalizzata come punto di partenza di una nuova cultura della ristorazione.

Malattie cardiovascolari, diabete, obesità: diversi studi scientifici hanno dimostrato il ruolo preventivo della Dieta mediterranea nei confronti di queste malattie. Tuttavia, «molti parlano di questo stile alimentare, ma non sanno che cosa sia veramente», chiarisce il presidente scientifico del convegno, il professor Antonio Vittorino Gaddi, medico, scrittore e accademico italiano, specializzato in cardio-angiologia e in gerontologia. «Inoltre, mode alimentari addirittura pericolose per la salute e fake news sul cibo, proclamate via internet da sedicenti esperti, che nulla hanno a che vedere con il mondo della nutrizione, possono mettere a rischio la salute dei consumatori». Come tentare di arginare il problema? Non basta far conoscere i vantaggi della Dieta mediterranea, «noi specialisti abbiamo il dovere di aiutare pazienti e consumatori a metterla in pratica, dobbiamo guidarli perché non commettano errori».

Da qui, la “caratteristica principe” che fa del convegno di Berlino un evento unico: «In questo meeting – continua il professor Gaddi – affrontiamo il tema dell’Alimentazione non solo da un punto di vista sportivo, salutistico e medico/scientifico ma, soprattutto, da un punto di vista pratico, grazie alla presenza degli chef». I Maestri della cucina diventano, quindi, con i loro piatti basati su ingredienti di prima scelta, gli ambasciatori della Dieta mediterranea: uno “strumento” per insegnare o suggerire come realizzare ricette semplici e, allo stesso tempo, equilibrate e gustose. «Il cuoco entra nelle cucine di tutti, parla la lingua di tutti. Il suo mestiere è il cibo ma abbiamo uno scopo comune: vogliamo spiegare concretamente come portare in tavola qualcosa di sano e, soprattutto, buono».

L’evento, organizzato all’interno di Casa Atletica Italiana da GTechnology (Fondazione Organismo di Ricerca), con la collaborazione della Federazione Italiana di Atletica Leggera, vanta il patrocinio di Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il supporto della Regione Calabria. Rientra, infatti, nella volontà della Regione Calabria di promuovere a livello internazionale la Dieta mediterranea e lo stile di vita “slow” che, ancora oggi, si vive negli splendidi borghi calabresi, luoghi della longevità e del benessere.

Ad aprire i lavori del convegno, dopo i saluti di S.E. l’Ambasciatore dell’Italia in Germania, Pietro Benassi, e del presidente FIDAL Alfio Giomi, Antonio Vittorino Gaddi, anche direttore scientifico di Health Lab GTechnology Foundation. Presenti all’incontro, moderato dal Responsabile del settore Agroalimentare della Stampa Estera in Italia, Alfredo Tesio, il dirigente Fidal ed ex commissario tecnico della Nazionale di Atletica Leggera, Dino Ponchio, e il Consulente per lo Sport della Presidenza della Giunta Regione Calabria, Pino Abate.

Oltre alle relazioni degli esperti – dal direttore del Laboratorio di Genetica dell’invecchiamento e della longevità, Università della Calabria, Giuseppe Passarino, al biochimico e nutrizionista, Maurizio Battino, solo per citarne alcuni – anche le testimonianze di un’Italia che corre e… vince. Ne porta l’esempio, tra gli altri, Savino Tortu, padre di Filippo “Pippo” Tortu, il primo azzurro di sempre a correre i 100 metri sotto i 10 secondi, superando Pietro Mennea.

A chiusura, il “Food Taste & Show”, un coinvolgente show cooking a cura delle “sfogline” de La Lanterna (San Giovanni in Persiceto, BO): le “regine del mattarello” daranno dimostrazione di come si prepara e stende la vera sfoglia per tagliatelle e tortellini. E per concludere, una saporita degustazione all’insegna dell’autentica Dieta mediterranea, della salute a tavola e del made in Italy.

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