La Costa Viola deve il suo nome alla descrizione del filosofo Platone che, navigando lungo questo tratto di mare, rimase colpito dalle varie tonalità che assumono al tramonto il mar Tirreno, la montagna dell’Aspromonte e tutto il paesaggio circostante. Lo storytelling si apre con una ripresa del territorio di Bagnara Calabra (uno dei cinque comuni della Costa Viola),definita Perla del Tirreno o dell’Eterna Primavera, è un centro costiero a forma di anfiteatro situato tra i colli aspromontani e il mar Tirreno. Successivamente viene presentato il comune di Ciminà, immerso completamente nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, una maestosa parete di roccia che sembra proteggerlo dall’alto. La spiaggia di Catona, lunga 1,5 km, è formata da una sabbia di color bianco e il mare è trasparente e cristallino. Infine, San Giorgio Morgeto è uno dei 37 comuni che fanno parte del Parco nazionale dell’Aspromonte. Il nucleo del paese sorge su uno sperone di roccia, fiancheggiata da due valloni.